Bozzi Emma - Biennolo

Emma Bozzi

(Milano, 1997, vive a Milano)

Sentirsi in qualche modo naufraghi e di navigare a vele spiegate è forse la maniera più appropriata per descrivere l’esperienza che si prova davanti all’opera di Emma Bozzi come se ci si trovasse a solcare di continuo quel confine molto sottile che divide la catastrofe dalla bellezza, oscillando in un moto ordinato tra forme riconoscibili e suggestioni puramente sensibili. La ricerca dell’artista parla direttamente ai sensi, cerca di restituire in un modo catartico e in una forma estetica ciò che viene inquadrato della realtà, per ricostruire alla fine un ritratto umano, imperfetto e ruvido, all’altezza della complessità del mondo che abitiamo. Una dichiarazione d’imperfezione, un manifesto politico e filosofico che mira alla riscoperta di un’identità messa in crisi dalla perdita dei valori che costituiscono il nucleo originario dell’essere umano. “Questa è una società patinata, lucida, plastificata”, dichiara l’artista rasentando uno di quei concetti fondamentali cari al filosofo Byung-chul Han, uno dei più disobbedienti della nostra epoca, che descrive la società contemporanea come una società “levigata”, svuotata di qualsiasi profondità. L’artista suggerisce però un’alternativa percorrendo il sentiero già tracciato dal filosofo Carlo Sini che intende il lavoro come strumento di conoscenza capace di formare gli esseri umani. Secondo la Bozzi l’arte è forse l’ultima depositaria dell’umano, la sola che può indicarci una via autentica in grado di ricostruire quella solidità umana che ora appare frammentata. Ed è proprio sul lavoro, sul lavorìo consapevole e sulla fatica che possiamo contare per superare quel muro che non ammette errori e che esclude l’altro. Esorcismi è un’opera complessa che, attraverso un sistema modulare di vari dipinti tenuti insieme da alcuni morsetti, intende riedificare le fondamenta della struttura stessa dell’esistenza. Gli eventi personali e quelli collettivi vengono così messi sotto analisi. Il risultato è la sintesi fra un meticoloso studio scientifico, mediato da una parte sensibile ed emozionale, e un’attitudine all’azione, all’impeto che intende immortalare il vissuto.

Andrea Pizzari

Con il patrocinio del Comune di Milano

Con il contributo e il sostegno di

Main Partner

Partner

Grazie a Daniela Nocivelli e Antonio Romanelli per aver sostenuto anche questa terza edizione
Grazie a Maurizio Zamboni per le splendide t-shirt THALITA KUM
Grazie a Cristiano Cavallo per aver contribuito alla realizzazione del catalogo

© 2023 Associazione BienNoLo
© 2023 Associazione BienNoLo