EU, 2020
Enzo Umbaca
Nel periodo del lockdown mi sono imbattuto a ricamare con ago e filo su una bandiera della Unione Europea, le cui due iniziali EU richiamano e sono le stesse del mio nome. Scrivere il proprio nome, specie se su tale logo e così visibile, a volte può essere impegnativo, perché implica una responsabilità ed evidenzia la propria identità. Una seconda bandiera dell’European Union viene concepita sul muro nel cortile adiacente a un garage degli anni ‘30, luogo dove allora venivano realizzati i mosaici per la costruzione e l’abbellimento della città di Milano, e che tutt’oggi rimane memoria storica del luogo. Sulla parete, tinteggiata di blu e che fa da sfondo alla bandiera, sono realizzate 12 stelle marine con la tecnica del mosaico, che richiama le antiche civiltà del Mediterraneo, dalla quale ha preso inizio la storia politica civile e culturale dell’Occidente. Questa bandiera è quindi un riflesso tra l’aria e la terra, tra il cielo e il mare.
Enzo Umbaca è nato a Caulonia nel 1964, vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica si sviluppa attraverso linguaggi che variano dal video alla fotografia e alle performance. Attraverso i suoi progetti e lavori si prefigge di entrare in relazione con la società: mediante i linguaggi dell’arte contemporanea, mette alla prova se stesso e la figura dell’artista, tentando di instaurare una nuova forma di comunicazione con il pubblico. Nei suoi progetti, oltre a coinvolgere il pubblico, attiva relazioni e rapporti con altre persone, che possono essere gli abitanti di un paese o esperti di altre discipline, indispensabili nella costruzione del lavoro.