Orizzonte
Alice Pedroletti
Nuovi orizzonti che nascono da sguardi che si posano su nuove realtà che ci coinvolgono in prima persona, non solo individualmente ma anche e soprattutto come comunità. “Orizzonti” di Alice Pedroletti è tra i manifesti di “Paesaggi Inimmaginabili. Cartoline dal nostro pianeta”.
Alice Pedroletti è artista e fotografa nata e cresciuta a Milano. Ha vissuto e lavorato in Olanda, Stati Uniti e in Cina. Attualmente lavora tra Milano e Berlino.
La sua ricerca tratta i molteplici aspetti dell’essere e della visione attraverso un approccio immaginifico e un’indagine che riguarda l’archiviazione come pratica artistica. Il mezzo fotografico, così come l’azione del fotografare, sono costantemente messi in discussione generando opere in cui la relazione tra fotografia e scultura trova diverse espressioni finali, sempre riguardanti il problema della temporalità, della fragilità e della matrice in entrambe le discipline. La ricerca di Alice si muove tra diversi ambiti (scienza, letteratura, storia), ma si interessa soprattutto di geografia. Cartografie emotive in cui la frammentazione della memoria viene messa a confronto con un’identità – personale o collettiva, con un’architettura, un paesaggio o un territorio.
E’ fondatrice di ATRII e del relativo Archivio Aperto, conservato presso la Cittadella degli Archivi di Milano. Il Collettivo – e Associazione Culturale – raccoglie progetti di artisti che indagano la tematica dell’atrio come spazio espositivo, relazionale e architettonico, ipotizzando future opere d’arte destinate agli atrii dei palazzi.
E’ resident fellow presso Rabbit Island Foundation e TSOEG – Temporal School of Experimental Geography, mentre nel 2021 sarà allo ZK/U di Berlino con il Collettivo ATRII. Ha insegnato fotografia allo IED di Milano e lavorato come fotografa freelance in diversi ambiti (editoria, musica, comunicazione, pubblicità) prima di concentrarsi esclusivamente sulla propria ricerca artistica.