Space Available, 1990-2021
Luca Pancrazzi
I due spazi per affissione sono posizionati rispetto a via Ferrante Aporti come scenografia conclusiva della visione di chi percorre la strada da sud verso nord. La strada costeggia la ferrovia che in questa area della mappa della città genera un grande buco dovuto all’intreccio ferroviario che è parte tecnica del sistema della stazione centrale.
Questi spazi per affissione vengono generalmente collocati in zone esposte alla vista e prive di interesse storico, paesaggistico, naturalistico, o di qualche pregio. In questo caso, fanno da sponda nascondendo il vuoto urbanistico e privato alla vita della città.
Due poster fotografici raffiguranti scorci della città di Milano, quasi dei fotogrammi casuali, affissi nei due spazi disponibili sono come due scorci di continuità che riflettono pezzi di una città che idealmente c’è e prosegue.
Dalle immagini di paesaggi urbani dall’archivio fotografico, ho scelto quelle fotocopiate, e abbassate di qualità, distrutte nella risoluzione sino a che non è rimasto un archetipo di visione urbana e post industriale.
Space Available è un stencil per spray color argento da posizionare dove si desidera. Space Available è una raccolta di immagini e testi di cui fanno parte anche i due grandi manifesti posizionati in Ferrante Aporti; Space Availabre è la prima frase raccolta dall’artista di questo archivio in progress. Luca Pancrazzi ha realizzato quest’opera solo nelle periferie di Firenze nel 1990.
Luca Pancrazzi nasce a Figline Valdarno (Firenze) nel 1961. Dagli anni Novanta è autore di una ricerca basata sull’analisi del medium artistico, sulle sue ramificazioni, sulle possibilità creative dell’errore e dell’uso composito di tecniche e materiali. Si esprime attraverso la pittura, il disegno, la fotografia, il video, l’installazione ambientale, la scultura, azioni in condivisione con altri artisti e progetti editoriali. Tra i progetti che lo vedono tra i fondatori ricordiamo: Importé d’Italie (1982), ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ (1993), De-ABC (2002), dal 2010 Madeinfilandia e dal 2015 Spazio C.O.S.M.O. a Milano. Inizia a mostrare sin dalla seconda metà degli anni ottanta e dal 1996 viene invitato a partecipare ad una serie di esposizioni internazionali tra cui la Biennale di Venezia (1997), la Triennale di New Dehli (1997), Biennale di Cetinje (1997), Triennale di Vilnius (2000), Whitney Museum of American Art at Champion (1998), Biennale di Valencia (2001), Moscow Biennal of Contemporary Art (2007), Quadriennale di Roma (2008).