The Battle of Dovetail, 2017
Bea Bonafini
Commissionata nel 2017 per la Cappella della Collezione Zabludowicz a Londra, l’opera fa parte del trittico The Battle of Dovetail, ispirato dallo spettacolare pavimento istoriato del Duomo di Siena. A colpire l’attenzione dell’artista è un immaginario bellico, eroso e consumato nel corso dei secoli dal calpestio dei visitatori, dal quale Bonafini attinge per dare vita a un maestoso arazzo in cui figure incongrue e variopinte – soldati caduti, cavalli, arti animali e umani, bastoni e scudi – si intrecciano e confondono in nuove trame narrative. Realizzato scomponendo e assemblando frammenti di tappeti intarsiati, The Battle of Dovetail nasce, in maniera analoga alla sua fonte d’ispirazione, per essere fruito e calpestato dai suoi visitatori, infrangendo il confine tra osservatore e opera d’arte e instaurando un rapporto intimo tra le parti, in grado di generare inquietudine ed estraniamento.
Bea Bonafini (1990, Bonn, Germania) vive e lavora tra Londra e Roma. Nel 2014 ha conseguito una laurea in Belle Arti presso la Slade School of Fine Art e nel 2016 un master in pittura presso il Royal College of Art di Londra. Tra le mostre personali si segnalano: Twin Waves, Operativa, Roma (2020); Chimère, Chloe Salgado, Parigi (2019); Talk to the Hand, Bosse & Baum, Londra (2019); Arte fiera Bologna, Renata Fabbri arte contemporanea (2019); Ogni Pensiero vola, Renata Fabbri Arte Contemporanea, Milano (2018); Shed Shreds. Lychee One Gallery, Londra (2018); Dovetail’s Nest. Zabludowicz Collection, Invites, Londra (2017); A World of One’s Own. Fieldworkds Gallery, Londra (2017).